Come raggiungere la sede principale dell’A.E.D. a Livorno.
La città di Livorno è in Toscana, proprio sul mare ma a pochi chilometri da Pisa, Firenze, Lucca, Siena, San Gimignano ecc.
Livorno informazioni turistiche
COME RAGGIUNGERCI sede AED di livorno Via Glauco Masi 7 (sul navigatore mettere il numero 3)
Accanto alla STAZIONE FERROVIARIA di LIVORNO
come raggiungerci:
TRENO
cinque minuti a piedi dai binari, prendere il sottopasso per via Masi all’uscita andare a sinistra per 200 metri
(vedi cartello indicatore bianco) siamo subito dopo le Poste (vedi cartelli blu A.E.D. e Zona Market)
AUTO
a poche centinaia di metri dall’uscita dell’autostrada A12 e della superstada FI-PI-LI uscita per “Livorno centro”
prima del cavalcavia al bivio andare prima a destra e poi a sinistra, per passare sotto il cavalcavia.
La nostra sede è dopo 100 metri sulla sinistra (vedi cartelli blu A.E.D. e Zona Market) ampio parcheggio gratuito
AEREO
a soli 18 chilometri dall’aeroporto Galilei di Pisa poi in treno oppure in taxi fino a Livorno
(la stazione ferroviaria dista 5 minuti di bus dall’aeroporto)
Ma sono anche molte le occasioni offerte anche dalla città stessa per trascorrere qualche ora da turista
la città di Livorno è un ottimo punto di partenza per visitare le principali città d’arte in Toscana.
In soli 20 minuti/ un’ora e mezza si possono raggiungere tutti i luoghi di maggiore interesse.
Pisa, Firenze, Lucca, Siena, San Gimignano Volterra, Le cinque terre.
Da non perdere a Livorno:
TERRAZZA MASCAGNI
La Terrazza Mascagni è uno dei luoghi più eleganti e suggestivi di Livorno ed è ubicata sul lungomare a margine del viale Italia
LA FORTEZZA VECCHIA
La Fortezza Vecchia è una fortificazione che si erge a margine del Porto Mediceo di Livorno. Racchiude in sé l’intera storia della città, dalle origini fino ai giorni odierni.
IL QUARTIERE VENEZIA
La Venezia è un quartiere di Livorno, l’unico del centro cittadino che, dopo le devastazioni della seconda guerra mondiale, abbia conservato gran parte dei suoi gioielli storici ed architettonici, quali numerose chiese e palazzi. E’ attraversato da suggestivi canali e animato alla sera da locali caratteristici.
Il Mercato delle vettovaglie, detto anche Mercato Centrale o coperto, si innalza sugli scali Aurelio Saffi, lungo il Fosso Reale di Livorno.
È una delle più interessanti costruzioni livornesi della seconda metà del XIX secolo, in cui si avverte peraltro l’influenza delle grandi architetture del ferro e del vetro ottocentesche.
L’ACQUARIO
L’Acquario comunale si trova sul ungomare, nei pressi della Terrazza Mascagni. È il più grande acquario della Toscana ed è l’unica struttura nel suo genere ad avere al proprio interno un’area marina archeologica greco-romana con la suggestiva riproduzione di un relitto di nave.
MUSEO FATTORI
Il Museo civico Giovanni Fattori ha sede nella suggestiva cornice di Villa Mimbelli ed è stato inaugurato nel 1994 alla presenza dell’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.
CASA NATALE MODIGLIANI
La casa natale di Amedeo Modigliani si trova a Livorno, in via Roma numero 38, non distante dalla centrale piazza Attias. Qui, il 12 luglio 1884, nacque il celebre pittore labronico, quarto figlio di una famiglia appartenente alla numerosa comunità ebraica di Livorno. Si tratta di una semplice palazzina ottocentesca su tre piani fuori terra.
SANTUARIO DI MONTENERO
Il santuario della Madonna delle Grazie, assai più noto come santuario di Montenero, si erge sul colle di Montenero, a Livorno. Il complesso, elevato al rango di basilica e tenuto dai monaci Vallombrosani è consacrato alla Madonna delle Grazie di Montenero, patrona della Toscana. Il santuario comprende anche una ricca galleria di ex voto e, all’estero, è preceduto dal famedio, il luogo di sepoltura riservato ad alcuni illustri livornesi.
SINAGOGA
La sinagoga di Livorno si trova alle spalle di piazza Grande, all’interno della città pentagonale del Buontalenti, nell’ampia piazza Benamozegh. Fu costruita su progetto dell’architetto Angelo Di Castro e completata nel 1962 sul luogo dall’antica sinagoga, parzialmente distrutta durante l’ultimo conflitto mondiale. È con Roma, Trieste e Genova, una delle sole quattro grandi sinagoghe del Novecento in Italia e l’unica ad essere edificata nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale.
